Quando vogliamo fare un acquisto online che per noi riveste un certo interesse o ha un certo costo, il processo di ricerca più seguito è quello di cercare prima informazioni sui prodotti o servizi e subito dopo cercare recensioni di esperti ma soprattutto opinioni di acquirenti come noi.
Leggere queste recensioni può orientare in modo significativo le nostre scelte, e dove cercarle se non su Google e Youtube?
Diverse ricerche mettono in evidenza che prima di comprare leggiamo in media 7 recensioni, e punteggi dei prodotti e racconti accattivanti del loro utilizzo orientano facilmente le scelte di acquisto di milioni di persone, ma il rovescio della medaglia è che ben il 73% degli utenti di Internet non è in grado di riconoscere le recensioni false da quelle vere (secondo una rilevazione di CPC Strategy).
Vediamo come riuscire a navigare nel mare sempre più inflazionato e complesso delle recensioni online.
Come trovare recensioni affidabili: i siti migliori
Per ovviare a questi problemi e capire l’affidabilità di aziende e prodotti sono nati dei portali specializzati che dovrebbero fare da collettore e filtro delle recensioni autentiche, ecco una lista dei principali:
- Trustpilot: sito che raccoglie un numero elevatissimo di recensioni verificate suddivise in categorie, è molto probabile che quello che state cercando lo troverete. Funziona con il classico voto a 5 stelle e le aziende possono rispondere alle critiche.
- Feedaty: altro portale di recensioni verificate che propone i suoi servizi alle aziende
- Shoppingverify: si occupa di raccogliere pareri su i siti di e-commerce, utile soprattutto per vedere come sono valutati quelli meno noti
- Tripadvisor: noto portale che raccoglie recensioni su hotel, B&B, ristoranti e molto altro come luoghi turistici, musei, ecc.
- Amazon: il più famoso portale per le vendite online ha sviluppato una corposa sezione di opinioni degli utenti con le classiche stelle di gradimento.
Tutto a posto quindi, basta andare su questi siti e leggere le innumerevoli recensioni presenti? non proprio…
Negli ultimi anni sono sempre di più le società che vendono recensioni compiacenti ad aziende che hanno bisogno di aumentare i loro feedback positivi, arruolando manipoli di scribacchini che inseriscono un numero considerevole di pareri gonfiati.
In altri casi sono le stesse aziende che inseriscono commenti positivi, che servono non solo a generare un alone di affidabilità ma soprattutto a scalare le classifiche del gradimento, perchè i portali permettono di mettere in ordine di gradimento i prodotti.
Di rllievo però anche il fenomeno inverso per cui aziende concorrenti pagano per screditare altri competitor con un diluvio di voti penalizzanti.
Un campanello d’allarme è quando le recensioni sono estremamente polarizzate,
cioè sono quasi tutte comprese nei punteggi massimi e minimi, ad esempio 1 stella e 5 stelle, mentre sono quasi assenti quelli di medio punteggio, perchè potrebbe essere in atto un tentativo di ribilanciare il punteggio aumentandolo con recensioni positive.
Fenomeno ancora più chiaro se i pareri negativi sono lunghi e motivati e quelli positivi corti e fatti da utenti con 1 o poche recensioni.
Altro aspetto interessante è l’accusa di cancellazione delle recensioni negative lasciate dagli utenti dai portali, che è stato ad esempio denunciato dall’Unione nazionale consumatori proprio nei confronti di Amazon.
Gli esperti del settore e gli influencer
Oltre ai citati siti specializzati che raccolgono tantissime valutazioni, un altro modo di conoscere meglio quello che stiamo per comprare è di affidarsi a un esperto del settore.
Facendo una ricerca su Google di solito dopo i primi siti più “autorevoli” come quelli citati prima, scopriremo a volte anche in seconda o terza pagina blog e siti di persone che trattano l’argomento che ci interessa.
Stessa cosa si può fare su Youtube e altri canali come Facebook dove troverai recensioni video. In questi casi l‘autorevolezza della persona va valutata non dal numero di follower ma dalla sua capacità nel tempo di fornire giudizi di qualità e motivati.
Molti influencer infatti fanno spesso recensioni a prodotti inviati dalle stesse aziende, oppure guadagnano se fanno iscrivere i loro utenti ai servizi di cui parlano; infatti nella descrizione dei video su Youtube troviamo spesso diversi link che portano ai siti di cui hanno parlato o ai prodotti che usano.
Influencer con molti follower su Youtube, Instagram, Facebook e altri canali sono spesso pagati con cifre a 3 o 4 zeri per parlare di determinati prodotti.
Anche in questo caso per trovare esperti più “indipendenti”, occorre non fermarsi ai primi della lista, quelli cioè che gli algoritmi ci mostrano per primi nelle ricerche, ma cercare appassionati del settore che hanno magari dei canali di nicchia con poche centinaia o migliaia di follower.
Come scovare le recensioni false: 10 consigli
Il web è pieno di recensioni fasulle, aggiustate e tendenziose, vediamo come scoprirle
- Nota se si fa un uso eccessivo di “io” e molti verbi.
Secondo ricerche della Cornell University, le recensioni online che usano spesso “io” hanno maggiori probabilità di essere false rispetto a quelle che non lo fanno. Inoltre usano più verbi mentre chi dice la verità usa più nomi. - L’ambientazione è tutto.
Le recensioni veritiere, ad esempio quelli sui viaggi, hanno maggiori probabilità di usare parole concrete relative all’hotel, come bagno, check-in o prezzo. Quelle false invece scrivono cose che definiscono la scena, come vacanza , viaggio d’affari o mio marito. - Fai attenzione ai nomi generici e ai profili senza foto.
Uno dei principali modi in cui vengono generate false recensioni online è da parte di società specializzate che pubblicano recensioni inmassa su un sito con account diversi.
Evita recensioni con nomi bizzarri, solo numeri e scritte in modo sgrammatricato, quelle false poi quasi sempre non hanno la foto nel profilo. - Esamina i tempi delle recensioni.
Vedi se c’è un picco nel numero totale di recensioni positive in un arco di tempo molto breve. Ciò può indicare una campagna mirata per aggiungere nuove recensioni - Cerca la ripetizione di frasi.
Esamina diverse recensioni e verifica se parole o frasi vengono ripetute in diverse recensioni. I giudizi che usano le stesse frasi potrebbero essere state istruite da qualche società interessata e potrebbero essere state pagate. - Controlla l’ortografia e la grammatica.
Molte recensioni false sono esternalizzate a società anche estere, e in alcuni casi sono scritte in un italiano mediocre ein un modo in cui un consumatore reale esprimerebbe la sua opinione. - Visita il profilo del recensore.
Un altro tipo comune di recensione falsa è quella del recensore professionista: qualcuno a cui è stato dato il prodotto gratuitamente o che ha ricevuto denaro per fare una recensione a cinque stelle.
Questi sono più difficili da individuare, ma se si fa clic sul profilo e se noti che ha una smaccata tendenza a dare sempre 5 stelle o quasi il massimo del punteggio, senza alcuna negativa e probabile che siano state acquistate e pagate. - Guarda le recensioni con punteggi medi.
È spesso utile ordinare le recensioni per voto ed esainare ad esempio quelle di 3/5 stelle. Queste recensioni sono spesso le più oneste e approfondite sugli aspetti positivi e negativi dei prodotti e possono essere utilizzate per fare riferimenti incrociati ad altre recensioni per cercare tendenze ricorrenti nei feedback positivi e negativi. - Cerca chi ha fatto acquisti verificati.
Molte piattaforme di recensioni verificheranno se l’acquisto è avvenuto o meno su quel sito. In caso contrario, si tratterà di un “acquisto non verificato”, che ha maggiori probabilità di essere una recensione falsa. - In caso di dubbio prova a contattare chi l’ha scritta.
Contatta direttamente chi ha scritto con domande sulla sua recensione.
La maggior parte dei di qelli fasulli non risponderanno, ma chi ha provato davvero il prodotto che stai esaminando, spesso conosce bene quella nicchia di prodotti e non vedrà l’ora di esserti utile.