Monopattini elettrici: regole e modelli

I monopattini elettrici sono un modo smart ed ecologico per gli spostamenti urbani, e con questa guida vogliamo darti tutte le inofrmazioni per decidere se e quale modello tra i tanti acquistare.
I monopattini elettrici si adattano a qualsiasi budget, e permettono di risparmiare sui costi degli spostamenti, visto che le ricariche elettriche sono piuttosto economiche.
Questi veicoli ecologici sono più economici dei veicoli a benzina sia in termini di costi iniziali che di carburante e sono convenienti per viaggiare su strade urbane e non solo.
Prima di tutto occorre chiarire le proprie necessità, soprattutto in base a chilometri giornalieri percorsi e velocità necessaria, oltre ai kg di peso.

In questa guida ci siamo concentrati su monopattini leggeri e pieghevoli, anziché i modelli che vantano velocità massime molto più elevate poiché hanno prezzi decisamente più elevati e la normativa italiana vieta velocità elevate.

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Come funzionano i monopattini elettrici

Il monopattino elettrico ha 5 parti principali:

  • Batteria elettrica
  • Motore
  • Il telaio
  • I freni
  • Le ruote

Le batterie elettriche ricaricabili e sono quasi sempre di litio, la loro durata permette di solito di viaggiare con un’autonomia da 10 a 50 km a seconda dei modelli.

Il motore è montato direttamente sul telaio, e l’elettricità prodotta dalla batteria viene trasmessa al motore attraverso una rete di fili.
A seconda del tipo e del modello del monopattino, il motore può far ruotare la ruota anteriore o entrambe le ruote per spingere in avanti lo scooter.

Il telaio del mezzo può essere in diversi materiali di solito acciaio, alluminio o la fibra di carbonio, ma alcune parti come il manubrio possono essere in plastica.

I freni possono essere di diversi tipi.
Freno a pedale a pedale posteriore, il conducente deve premere il tallone sul parafango della ruota posteriore per frenare. L’attrito risultante crea resistenza tra parafango e ruota, rallentando lo scooter.
Questo è probabilmente uno dei sistemi di frenata più naturali disponibili su uno scooter elettrico.
Freno a mano. L’opzione più comune sono i freni a disco che vengono attivati ​​quando si preme verso il basso su una leva manuale situata sul manubrio.
I freni a disco sono montati sulla ruota anteriore o posteriore, e nel caso di freni a doppio disco, i freni si trovano su entrambe le ruote come sulle bici da strada più moderne.
Freni software. Un’altra soluzione sono i freni software, in questo caso basta premre un pulsante per rallentare la corsa. Altre soluzioni software specializzate sono la tecnologia di frenata “Autoguard” avanzata che garantisce che il motore sia completamente spento quando i freni sono innestati.

Le ruote possono avere diversi diametri diversi, generalmente compresi tra i 10 e i 20 cm e tavolta quella anteriore può essere più larga per garantire una maggiore tenuta di strada. Scegliere un monopattino con ruote più grandi permetterà di usarlo anche su terreni accidentati e sterrati e con più sicurezza anche sulle nostre strade che hanno sempre meno manutenzione e in cui non è raro incontrate buche e avallamenti.

Come scegliere quello più adatto

Per capire quali modelli prendere in considerazione dovremo capire quali sono le nostre esigenze.

Raggio e autonomia

La distanza che uno scooter può percorrere prima che si esaurisca la carica della batteria è fondamentale per capire se ti sarà sufficiente nel tragitto casa-lavoro.
Una prudente regola empirica è quella di prendere tutto ciò che il produttore pubblicizza e dividere per due. I risultati di un sondaggio sui monopattini elettrici mostrano che la maggior parte dei produttori sopravvaluta del 30% le specifiche in qusto campo…

Come tutte le batterie, col passare del tempo, la capacità e l’autonomia tenderanno a diminuire. Pensa al tuo tragitto giornaliero e alla distanza percorsa in una giornata tipica. Ricorda che quando la batteria si esaurisce puoi comunque usarlo con il piede e spingerlo ma ovviamente non è molto comodo!
Puoi anche portare con te il tuo caricabatterie e ricaricare mentre lavori o acquistare un caricabatterie aggiuntivo per arrivare a destinazione.

Il peso e le dimensioni

Devi valutare bene il peso se hai mai bisogno di piegare e trasportare il tuo monopattino. Pensa al tuo tragitto giornaliero: dovrai salire le scale? Quando arrivi a destinazione, hai un ascensore?
La maggior parte ti permetterà di mettere il tuo scooter nel bagagliaio, ma devi comunque manovrarlo nel veicolo, se hai un’auto piccola è meglio misurare lo spazio del bagagliaio soprattutto se devi farci stare altro materiale.
La maggior parte degli scooter con una portata ragionevole (> 20/30km) peserà oltre 8/10kg e potrebbe essere arduo trasportarlo a mano; avere una maniglia o una tracolla aiuterà.

Il peso massimo trasportabile

Il peso massimo del ciclista è il limite di peso che può sostenere il monopattino elettrico. In molti casi questo limite è di 100 kg.
Se pesi di più devi assicurarti di guardare questo limite con attenzione, perchè
per motivi di sicurezza, non dovresti superare il limite di peso specificato dal produttore.
Tieni presente che lo scooter sarà comunque più lento e avrà un’autonomia inferiore rispetto a un passeggero più leggero.
Se il tuo peso si avvicina ai 100kg sarà necessario concentrarsi su mezzi con un motore elettrico di almeno 500 watt.

Massima velocità

La velocità massima non è un fattore particolarmente importante per la maggior parte dei pendolari, purché lo scooter possa raggiungere i 20 km/h che è la velocità prevista dalla normativa italiana.
Nel caso di modelli più veloci è interessante avere il limitatore di velocità software in modo da guidare senza superare i limiti e rischiare multe.
Se sei interessato a un utilizzo più veloce su strade sterrate o chiuse al traffico, ti consigliamo di indossare l’equipaggiamento di sicurezza come il casco.

La potenza

La potenza del motore generalmente parte da 200 watt e arriva fino a 5000 watt e oltre sui modelli più performanti. Per gli adulti, non consigliamo nulla sotto i 250 watt per gli spostamenti quotidiani.
Questa potenza è adeguata su strade piane e piccole salite, ma se vivi in un’area con salite più ripide, pensa a modelli di almeno 350 o 500 watt.
Anche con 500 watt il monopattino rallenta comunque abbastanza su pendii di medie dimensioni. A quel punto, puoi sempre usare il piede per aiutare lo scooter. I motori più grandi non solo faranno le salite più facilmente ma ti porteranno anche alla massima velocità più rapidamente.

Le sospensioni

Le sospensioni sono simili a quelle di un’automobile, e rendono il mezzo meno sensibile agli urti alle buche che ahinoi incontrerai!
Senza specialmente se hai pneumatici airless, sentirai ogni dosso che percorri. Se il tuo tragitto è lungo o hai del terreno accidentato da attraversare, considera fortemente l’acquisto di uno scooter con sospensioni.
La sospensione può essere presente nella parte anteriore, posteriore o meglio ancora su entrambe le ruote.

Le luci

Gli scooter possono avere una luce anteriore bianca e una luce posteriore rossa. Se guidi dopo la sera o d’inverno, è necessario avere sia una luce anteriore che una posteriore. A causa del design in genere le luci posteriori non sono molto visibili. Se hai intenzione di guidare di notte, prendi in considerazione l’idea di aggiungere alcune luci posteriori rosse lampeggianti al casco o allo zaino, come già fanno molti ciclisti.

I freni

Esistono quattro tipi di freni principali: elettrico, a piede, a tamburo e a disco.
Li abbiamo elencati in ordine dal meno efficace al migliore e possono essere installati su pneumatici anteriori, posteriori o entrambi.

I freni elettrici o rigenerativi sono i più deboli, se viaggi a 20km/h e devi fermarti rapidamente, questi da soli faranno fatica.
I freni a pedale, che si attivano spingendo il piede verso il basso sul parafango posteriore, lo fanno sfregare contro la gomma posteriore, rallentandola. Questo tipo di freno ha una potenza di arresto leggermente maggiore ma non è efficace come i freni a disco o a tamburo e richiede più tempo per essere azionato.
I freni a tamburo sono racchiusi all’interno del mozzo della ruota e richiedono generalmente una manutenzione inferiore rispetto ad altri tipi di frenatura e forniscono prestazioni costanti in condizioni di bagnato.
I freni a disco hanno la maggiore potenza frenante e sono più leggeri dei freni a tamburo. Si trovano in genere sui mezzi di fascia alta e ad alte prestazioni, ma potrebbero presto diventare più frequenti anche sulla fascia media.

Le gomme

I pneumatici sono disponibili in due versioni: pneumatico (riempito ad aria) e airless. I pneumatici hanno il vantaggio di assorbire meglio gli urti e migliore maneggevolezza / trazione (specialmente in caso di maltempo).
Il rovescio della medaglia dei pneumatici è la maggiore necessità di manutenzione rispetto alla varietà airless, sono soggetti a forature e devono essere riempiti d’aria quando sono sgonfi.
I pneumatici airless sono inferiori in ogni condizione ma non hanno praticamente bisogno di manutenzione.
I pneumatici sono comuni in tutte le fasce di prezzo, ad eccezione della fasciainferiore, dove i pneumatici sono quasi esclusivamente pieni.

Suggerimento: non sottovalutare la migliore qualità di guida che otterrai con le gomme pneumatiche, sono decisamente migliori anche su terreni poco accidentati, dove comunque le vibrazioni della strada possono essere molto scomode per piedi e gambe.

Classe IP – guida con la pioggia

Si tratta del grado di protezione che indica quanto un monopattino elettrico sia resistente alla polvere e all’acqua. La valutazione IP è composta da due numeri, ma ci concentriamo sul secondo perché ti dice quanto sia resistente all’acqua lo scooter. Maggiore è il numero, più è resistente all’acqua e all’umidità.

Non tutti gli scooter hanno un rating IP. Se vuoi guidare il tuo scooter in tutte le condizioni atmosferiche una buona classe è già l’IPx4.

Significato delle valutazioni IP
IPx0 Nessuna protezione
Da IPx1 a IPx3 Resistenza all’acqua molto limitata
Da IPx4 a IPx6 Adatto per la guida sotto la pioggia
IPx7 + Può essere completamente immerso in acqua

Sicurezza

Sulla propria sicurezza è meglio non risparmiare!
Un’ampia pedana per i piedi preferibilmente antiscivolo può anche rendere lo scooter più stabile, mentre se volessi guidare di notte dovrai cercare uno scooter con luci adatte, mentre i freni elettricamente assistiti ti daranno tranquillità quando dovrai fermarti rapidamente.

La legge italiana

Con il nuovo decreto del 1 gennaio 2020 i monopattini elettrici sono stati equiparati alle bici, e possono quindi circolare liberamente.
Non devono avere potenza superiore ai 500 watt e la velocità non deve superare i 20 km/h. Possono circolare come le bici e non hanno obbligo di casco, assicurazione patente.
Escluse – come alle bici – dalla circolazione sono autostrade, tangenziali, strade extraurbane principali, le aree pedonali e i marciapiedi. E le zone col segnale di divieto per le bici.
Non hanno per ora nessun bisogno di omologazione ma solo di marcatura CE.

La manutenzione – alcuni consigli

Rispetto ad altri tipi di veicoli non hanno necessità di grande manutenzione ecco alcuni accorgimenti per allungarne la vita:

  • Non usarlo in modo eccessivo e sempre al massimo della velocità
  • evitare strade sconnesse o sterrati che lo sollecitino troppo
  • leggi bene le istruzioni per la ricarica della batteria, che deve essere ricaricata a mezzo freddo e non lasciare mai che si scariche del tutto
  • controlla periodicamente i freni e le luci

Pensare alla manutenzione prima di acquistare un monopattino elettrico se vuoi usarlo molto quotidianamente per il tragitto casa-lavoro è essenziale.
Alcuni monopattini non hanno parti di ricambio disponibili, se si romple qualcosa dovrai mettere in conto che dovrai rispedirlo al produttore.
L’altra cosa da tenere a mente è che non esistono – per ora – negozi specializzati per la riparazione dei monopattini, quindi l’opzione migliore è spesso farlo da soli.

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