Nuovo digitale terrestre tempi e consigli per i decoder

Manca poco al passaggio del nuovo standard TV che inizierà da settembre 2021, parecchi vecchi televisori non potranno più ricevere il segnale e per continuare a vedere i programmi si dovranno compare dei decoder, un po’ come avvenuto una 15ina di anni fa col passaggio al digitale terrestre.

Il test da fare

I televisori più recenti degli ultimi 3/4 anni sono compatibili con il nuovo standard DVB 2, per essere certi che il TV sia compatibile già ora possiamo sintonizzarci su due canali di test: il canale 100 della Rai o il canale 200 di Mediaset, se si visualizza la schermata con la scritta HEVC main10 allora il TV funzionerà con il nuovo standard.

Se invece non vediamo niente (ma assicuriamoci che la TV sia sintonizzata correttamente) o lo schermo rimane nero allora è tempo di pensare a un nuovo Tv o meglio a un decoder che con una spesa contenuta ci consentirà di vedere i consueti canali.
TV antecedenti al 2015/16 molto probabilmente non hanno la possibilità di visualizzare il nuovo formato.

Cambiare TV o acquistare il decoder?

Classico dilemma che si presenterà a tantissime persone, a favore del decoder abbiamo il basso costo a partire da soli 40/50 euro ma alcuni modelli sono oltre i 100.
Ma se avete un TV molto vecchio potrebbe non convenire, sia perchè potrebbe poi guastarsi sia perchè se non ha almeno lo standard HD potrebbe non visualizzare lo stesso i canali ad alta risoluzione.
Per contro ormai molti TV hanno prezzi decisamente accessibili soprattutto se hanno 32 pollici o meno, e se lo usiamo magari come secondo TV possiamo evitare caratteristiche più costose come la Smart TV (collegamento a Internet) che fanno lievitare i prezzi.

Bonus TV per acquistare i decoder e i TV

Per chi ha un Isee inferiore ai 20mila euro e la cittadinanza italiana il Governo ha stanziato cospicui fondi per cambiare TV o comprare i decoder.
Per avere lo sconto, oltre alla carta d’identità e al Codice fiscale dovremo presentare al venditore un modulo in cui dichiareremo di essere in possesso dei requisiti e che nessun altro componente del suo nucleo familiare abbia già usato il bonus.

Le caratteristiche da tenere d’occhio

Il portale altroconsumo ha testato alcuni apparecchi dando un punteggio di qualità a questo indirizzo.
Vediamo alcuni consigli per fare l’acquisto senza sbagliare.

  • Il decoder dovrà essere dotato di sistema DVB-T2 con la codifica HEVC a 10 bit per visualizzare anche i canali in alta definizione
  • Se vuoi vedere TV a pagamento, devi controllare che il decoder sia compatibile con i servizi che ti interessano.
  • Per collegarlo al televisore dovrai usare le porte HDMI o SCART (non più consigliato)., perchè l’HDMI permetterà di fruire dei contenuti ad alta definizione.
  • Collegamento a Internet: per farlo devono essere Smart, e così accederemo ai servizi interattivi più diversi, di solito la connessione e via Wi-Fi e richiede un router presente nella casa con rete ADSL o meglio Fibra ottica.
  • Hard-disk integrato: se presente permette di registrare molti film e programmi senza usare DVD o apparecchi esterni e poi poterli rivedere quando si vuole.
  • Telecomando: guardalo bene, alcuni sono complicati altri sono poco ergonomici! Usarai principalmente quello e non più quello della TV, soprattutto per cambiare i canali.

Decoder consigliati il Picco T265

I decoder sul mercato sono ovviamente tantissimi, abbiamo deciso di provare sul campo uno dei più semplici e a prezzo contenuto che molti utenti hanno segnalato avere un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Sto parlando del Picco T265 della Edision, produttore greco. Di dimensioni molto contenute, ha due uscite una Scart e una HDMI, ha un prezzo decisamente interessante sui 25 euro.
Vediamo le caratteristiche principali:

  • Full high definition dvb-t2, con standard h265 hevc
  • Aggiornamento tramite chiavetta USB
  • Supporto usbwifi con chiavetta opzionale non inclusa
  • Telecomando 2 in 1
  • Registrazione su chiavetta USB
  • Legge formati: MP3 JPEG BM AVI DivX VO e l’MKV
  • Risoluzioni video: 480p,576p,720 50Hz,720 60Hz, e 1080i
Picco T265 Edision

Utilizzandolo ho scoperto alcune cose interessanti tra cui la possibilità di usare il telecomando anche per accendere/spegnere la TV e variare il volume (previa semplice clonazione), la comoda registrazione su porta USB piuttosto semplice tramite il menu timer, tenendo presente che 1 minuto in formato HD occupa ben 54 mb di spazio 20 nel formato non HD), e un tasto dedicato sul telecomando per accedere direttamente alla porta USB, e un altro che permette di togliere la chiavetta USB senza spegnere l’apparecchio.
Degno di nota che riesca a fare il downscaling (non citato nelle specifiche) di programmi in HD anche su vecchi TV che non hanno la risoluzione HD, l’abbiamo testato su un vecchio tubo catodico ed è riuscito a trasmettere le immagini in 4:3 a bassa risoluzione!
La Edision sta seguendo bene il prodotto, e sul suo sito ha già rilasciato diversi aggiornamenti, su questa pagina, nella scheda software a metà pagina trovate sempre l’ultimo update, fate il download copiatelo in una chiavetta e tramite il menu del decoder aggiornatelo.

I tempi del passaggio per ogni Regione

  • Dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e il Trentino Alto Adige.
  • Dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna.
  • Dal 1° aprile 2022 al 31 giugno 2022: Abruzzo, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, , Molise, Marche.

Nella prima fase del passaggio, i canali DTT abbandoneranno lo standard MPEG-2 per usare esclusivamente l’MPEG-4 (attualmente impiegato solo dai canali HD, quelli dal 500 in su). La transizione definitiva invece avverrà a luglio del 2022 con il passaggio allo standard HEVC.

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